domenica 30 ottobre 2011

Preferisco la notte...



Ebbene sì...ho sempre preferito la notte...
Preferisco la notte perché appartiene solo a chi vuole viverla... La notte è la mia dimensione preferita... adoro i suoi colori, i suoi silenzi, la sua magia... A me piace proprio la quiete della notte... l'armonia che riesce a creare il chiaro di luna da qualsiasi prospettiva... la bellezza delle cose viste sotto un'altra luce... la luce della luna  che rende bello e diverso pure quello che durante il giorno ci sembrava così banale...
La notte dormo poco perché preferisco assaporarmela... godermela...e per farlo non devo fare nulla di particolare...basta riuscire a percepire la sua maestosità e la sua eleganza...
Di notte va tutto più lentamente...sembra come se il mondo smettesse di correre e iniziasse a passeggiare, piano, senza fretta...
Non trovo parole stasera per descrivervi cosa rappresenta per me la notte... Essa mi rende più vulnerabile, reattiva, creativa... Mi avvolge e fa fibrillare il mio essere...
non chiedetemi mai di andare a dormire presto... Per me non esiste solo l'espressione "ho sprecato un giorno della mia vita" , ma esiste anche "ho sprecato una notte della mia vita"...
Cerchiamo di non sprecare niente di questa vita, la vita ci appartiene finché abbiamo la possibilità di viverla ma non sappiamo né come né quando  arriveremo alla fine di questo viaggio...Cerchiamo quindi di emozionarci, appassionarci... osserviamo...scrutiamo...cerchiamo di percepire quante più sensazioni possibili...amiamo...facciamoci compagnia...combattiamo...respiriamo a pieni polmoni...immergiamoci nella natura...proviamo... sogniamo ... urliamo... VIVIAMO!VIVIAMO!VIVIAMO!
Non esistiamo, viviamo...che è ben diverso...
Joy


COME ERAVAMO DA PICCOLI

Immagino e comprendo fin da ora, sia chiaro, il dubbio che può sorgere a qualcuno di voi leggendo il titolo: ma questa c'ha 26 anni cosa ci vuole raccontare?
Io voglio partire proprio da quando eravamo piccoli piccoli e di quante cose siano cambiate da allora in noi e intorno a noi...Scriverò di me, dei miei dubbi, della mia infanzia, dei miei di cambiamenti...certa che molti di voi si ritroveranno simili a me in alcune mie parole e concordi  con esse e magari molto diverse e lontane da me in altre mie affermazioni...
Io sono nata 26 anni fa nell'ora di punta (mezzogiorno) in una tiepida giornata di fine settembre... a volte penso che molte mie peculiarità siano dovute al fatto di essere nata proprio in quel periodo dell'anno e in quell'anno lì...altre volte invece penso che avevo già tutto immagazzinato nelle vene nonostante tutto...comunque oggi penso proprio che la verità stia in mezzo...
sono stata la prima figlia e prima nipote e quindi coccolata e viziata da tutti che hanno accolto questa bambolina come una creatura da curare, amare e proteggere dalle avversità...
ed io mi sono arruffata in questo mondo protetto, sereno e gioioso sviluppando di giorno in giorno le mie vezzosità... ero ancora un fagotto ma mi beavo tra le braccia di mamma e papà e dei parenti che mi stavano intorno noncurante del resto...solo amore intorno a me...amore, cura e protezione...
Pian piano iniziava la scoperta di un nuovo mondo per me...con l'approssimarsi dei giorni scoprivo intorno a me nuovi odori, persone nuove che venivano a conoscere questa bimba dagli occhioni blu, le gote rosate e paffutelle e quei capelli nerissimi che contrastavano con la pelle candida...
Pian piano iniziavo a scoprire i visi degli altri, le espressioni, il linguaggio...Scrutavo tutto e tutti ma cercavo sempre riparo nelle braccia delle persone che si prendevano cura di me ogni giorno negando la possibilità al resto di avvicinarsi a me, seppur con parole e gesti dolci, urlando e piangendo...
Sembra parecchio strano ma a volte mi rendo conto di come fin da piccoli abbiamo già tratti del nostro carattere perfettamente delineati...
Crescendo tutte le altre bimbe mie coetanee iniziavano a socializzare, a giocare insieme...io no, preferivo stare per i fatti miei e mentre loro erano fuori a schiamazzare io preferivo rimanere a osservarle e quando le loro voci iniziavano a infastidirmi accendevo la radio e mi lasciavo trasportare dalle note di qualche cassetta che mamma aveva lasciato dentro il mangianastri...
Arrivò il tempo della scuola materna, proprio nel momento in cui nella nostra casa le attenzioni su di me iniziarono ad affievolirsi per l'arrivo in casa nostra, nel mio nido, di una nuova presenza, una presenza che mi avrebbe rivoluzionato la vita...mia sorella...
Non riesco a ricordare cosa pensai quell'estate quando arrivò lei...so solo che trascorse in fretta e che con l'imminente arrivo dell'autunno e della riapertura delle scuole io preferii rimandare il mio ingresso nella società...mia madre provò ad edulcorarmi la pillola durante le serate di fine estate spiegandomi che dietro le porte di quella scuola avrei trovato tante nuove amichette, avrei giocato tanto e poi stremata sarei tornata a casa dove mi avrebbe attesa a braccia aperte...ma non ci fu verso...
Ho passato i seguenti tre anni a casa...ma questa volta insieme a me c'era mia sorella che più cresceva e meno mi assomigliava in tutto...lei era dolce con tutti, sorridente, allegra, solare e non urlava se le persone venivano a conoscerla anzi...dispensava sorrisi e abbracci a tutti...
Io più la osservavo, più non capivo... E nel frattempo iniziai a conoscere delle sensazioni strane...provavo gioia quando mamma e papà sul divano ci coccolavano ma mi arrabbiavo quando vedevo che tutte le attenzioni si riversavano su quel batuffolino biondo dagli occhi verdi....
Vivevo con lei una sorta di odi et amo... un momento prima era la mia compagna di giochi preferita...l'attimo dopo la bimba odiosa che preferiva le bambole ai giochi più pratici e divertenti per me... Io preferivo giocare a fare la cantante, preferivo i videogiochi e i motorini elettrici...piccolissimo particolare...non è che preferivo giocare così, io odiavo letteralmente le bambole....
Passarono altri tre anni tra litigate, musi lunghi e sorrisi immensi...e dinanzi a me si apriva una nuova era: quella della scuola elementare!!!
Che pianti e che disperazione il primo giorno...Tutti felici e sorridenti... ed io lì al primo banco che non ne volevo proprio sapere di staccarmi dalla maglia di mia mamma...
Ad un certo punto presi coraggio e singhiozzando riuscii ad affrontare quello che per me era stato impossibile fino ad allora...il distacco...il taglio del mio cordone ombelicale immaginario avvenne proprio lì...non 6 anni prima...ma lì...nel momento in cui afferrando la manina paffuta di mia sorella chiuse la porta di quell'aula alle sue spalle... era una classe piena di bimbi felici ed io questa volta non ero più riuscita ad attirare l'attenzione di mia mamma nei miei confronti...ma in compenso ero riuscita ad attirare l'attenzione di tutti i miei compagnetti che mi guardavano sbigottiti e quelle dei maestri inteneriti da quegli occhioni gonfi...ma questa fu la volta in cui mi accorsi che non era poi tanto bello essere al centro dell'attenzione...
Questa volta ho annoiato voi col racconto dei miei primi anni di vita...Ma volevo ripercorrerli buttandoli su questa pagina...
Joy

venerdì 28 ottobre 2011

La mia filosofia sulla felicità (pensiero attuale)

Rieccomi...
Stasera voglio spiegarvi cosa ne penso della felicità (attualmente,ovviamente).Beh poco fa ero seduto a tavola...stavo cercando di seguire un film ma non sono riuscita ad appassionarmi ad esso e quindi mi sono persa nei miei pensieri...come spesso faccio... il film continuava a scorrere ed io più proseguiva più allontanavo la mia mente dal resto...
Cosa ne pensate della felicità? Secondo me se ne parla tantissimo...prima o poi tutti parlano della felicità....chi vaneggiando, chi sentendola in quell'attimo, chi crede di averla trovata e ne decanta la bellezza...chi ci crede, chi invece crede che non la troverà mai...chi la desidera...
Già...cosa sarà mai la felicità? E chi può vantarsi di non desiderarla?Secondo me è qualcosa di effimero...come effimero è il desiderio di essa...Per essere felici a mio modesto parere bisogna ambire, desiderare...Ma cosa sono i desideri se non qualcosa che coltiviamo nelle nostre idee, nei nostri cuori...?
Io ho una visione dei desideri un pò particolare...Mi spiego  tutti noi da bambini abbiamo visto dei palloncini... li abbiamo desiderati e allora qualcuno si è presentato a noi con dei palloncini sgonfi pronti ad essere riempiti e l'unica cosa che possa farlo è il nostro fiato...i nostri soffi...i palloncini sgonfi li vedo come i desideri sul nascere...sgonfi ma ricchi di aspettative...puoi riempirli d'aria ...gonfiarli e renderli belli...gonfi...pieni di aliti...li puoi pure legare per trattenerne l'aria dentro...li puoi legare al polso...ci puoi giocare tutto il giorno con quel palloncino...la sera lo riponi lì vicino al tuo letto e soddisfatto e appagato ti accingi ad abbandonarti alle braccia di Morfeo col sorriso sulle labbra....Ma la mattina che succede? Ti svegli e volgi i tuoi occhi al palloncino che il giorno prima ti ha reso spensierata e lieta la giornata ma lo ritrovi lì dove lo hai lasciato un pò fuori tono...più flaccido e sgonfio e non ti provoca più l'effetto del giorno prima...magari ci giocherai ancora nell'arco di quella giornata, ma subito dopo i tuoi occhi cadranno sul pacchetto di palloncini sgonfi ancora tutti da gonfiare...E nel prossimo palloncino forse soffierai più forte...lo gonfierai di più o magari lo bucherai con un ago tu stesso che ne eri stato l'artefice...
Non so se ho reso l'idea ma per me i palloncini sono come i desideri...li riempi con i tuoi aliti di vita...ti batte forte il cuore quando pensi che sei sul punto di realizzarli...e poi quando sono tuoi ci giochi...te ne compiaci...a volte deludono un pò le aspettative ma li ottieni e dopo sei pronto per un altro desiderio...forse migliore...forse banale...forse più bello...forse insensato...ma è il tuo...ed è la fonte a cui attingere la felicità...
Joy

POMERIGGIO UGGIOSO D'AUTUNNO

Buon pomeriggio...
Eccomi annoiata in questa monotona giornata autunnale...Non sarà cosa rara leggere che sono annoiata perchè mi annoio molto facilmente e facilmente tante cose per gli altri carine, discrete, o addirittura eccezionali a me risultano banali....
Ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze esistono pure altri giorni in cui le cose da tutto il resto del mondo considerate banali a me appaiono eccezionali...
In questo mondo facilmente mi stupisco davanti alle parole, ai gesti delle persone...ma riesco ad emozionarmi quando mi sento in pace col cosmo e con me stessa...
Può stupirmi una luna particolarmente luminosa e grande...posso rimanere estasiata davanti ad un'alba...incantarmi davanti un tramonto...sentirmi rinata grazie a una pioggerellina fresca d'estate...o sentirmi coccolata dal tepore di una sciarpa nella frescura mattutina...
Non so cosa mi abbia portato a creare un blog, so già che non verrà capito, magari verrà letto solo dalle persone a cui darò l'indirizzo, e magari sarà pure da loro criticato o snobbato...ma io la voglia di farlo ce l'avevo ed eccomi qua...a parlare con un foglio bianco, a riempirlo di tutto ciò che mi passa per la testa, senza limiti, senza preoccupazioni, senza badare al senso logico, solo esternando tutta me stessa nei miei vari momenti che possono essere di molteplice natura:alti, bassi, interminabili o durare il tempo di un battito di ciglia...
Sapete io mi sento cm un piccolo diamante dalle mille sfaccettature...dentro di me si nascondono milioni di Joy con miliardi di caratteristiche diverse...da un giorno all'altro posso cambiare e diventare l'antitesi di me stessa e magari dopo ritornare ad essere  l'altra me stessa...Già sarà pure strano ma io mi sento tutte le "me stessa" in cui riesco a trasformarmi...Può sembrarvi bizzarro ma vi assicuro che è così...Ritornando a qualche riga sopra (non mi va di rileggermi e correggere quello che scrivo...scrivo tutto di getto e pubblico ndr) volevo dire che a me non importa se questo blog non serve a niente in realtà per tutto il resto del pianeta, ma serve a me stessa...ai miei momenti uggiosi e solitari...avrà qualcosa di cui leggere magari in compagnia di una "me stessa" diversa da quella che in questo momento sta scrivendo!
Per ora è tutto
Joy

Benvenuti nel mio universo!!!!

Eccomi qua!!!Sono Joy...una ragazza come tante,una 26enne come altre...solo un piccolo particolare...Sono lunatica da morire e quando parlo,soprattutto quando mi racconto risulto particolarmente "strana"...non so se sia il termine esatto ma cerco di spiegarmi meglio...avete presente quando vi trovate davanti un interlocutore e dovete raccontargli qualcosa?Solitamente voi vi attenete all'argomento di cui state in qualche modo o nell'altro colloquiando...Bè io no...non ci riesco...salto di palo in frasca...mi piace parlare e anche tanto...esternare e a volte chiudermi in me stessa...a volte risulto logorroica...a volte timida...altre apatica,arrogante,insensibile a tratti scollegata dal mondo...bè siete riusciti a incuriosirvi?In ogni caso...Benvenuti questo è il mondo di Joy!!!!

Addio Sic!!!