E dopo giorni di silenzio riecco le mie parole che fanno capolino su questo blog...
Il titolo può essere tutto un programma ma per me è solo la percezione di un pensiero che batteva sulla mia testa un attimo fa...
E' bastata una parolina sentita per caso in una frase per creare nella mia testa mille domande... prima che perda il filo, come al mio solito, volevo dirvi che la frase da cui è scaturito tutto è "mi è sembrato di vedere un'ombra...."... l'ultima parola si è decontestualizzata dalla frase in cui era posta e per me si è trasformata in tanti punti di domanda...
Quanto sono differenti le ombre naturali dalle nostre ombre interiori?
Partiamo da questo presupposto: l'ombra "naturale" è la sagoma che genera un'entità su un'altra, esposta alla luce...
Che contraddizione... ho pensato in un primo momento...
Nella concreta realtà la luce provoca l'ombra, in senso metaforico invece è la luce che disintegra l'ombra...
Che strano....non trovo le parole per rendere bene l'idea... Ma tento lo stesso di farmi capire in un modo o nell'altro...Lo faccio ponendo a me stessa e a voi altri quesiti...
Quanta luce abbiamo dentro? E quanta ombra ci segue durante i nostri picchi di luce?
Riferendomi alla luce io esprimo ciò che è pensiero comune... quando si parla di luce si pensa alla solarità, alla bellezza, alla vita e a tutte le cose positive e meravigliose che ruotano intorno ad essa....
Non sento mai parlare di luce come ad una fonte di negatività...
L'ombra invece mi fa pensare alla timidezza, alla chiusura, alle cose celate... l'ombra ci segue ma non stiamo lì a dargli importanza...per certi versi è irrilevabile... ma c'è...
Allora mi chiedo come può la luce che è fonte di gioia, calore e vita far risaltare in ciò che illumina un'ombra?
Cercherò di far chiarezza su questo mio dubbio nella mia mente....o lo lascerò lì...nell'ombra...
A presto
Joy
Sempre così complicata ma sono felice di capirti in un attimo kisss
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