domenica 11 maggio 2014

Auguri a Tutte le Mamme!

Oggi è un giorno speciale: è la prima festa della mamma che trascorro col mio bimbo, anche se è stata la prima già l'anno scorso che lo portavo in grembo e già lo amavo da matti. Per dare un ulteriore tocco di dolcezza a questa meravigliosa giornata, io e mia mamma, ci siamo cimentate nella preparazione di una sofficissima torta di mele, impresa abbastanza semplice a dir la verità e dal risultato sorprendente. Ecco a voi gli ingredienti per prepararla:

  • 250 gr di farina
  • 250 gr di ricotta o yogurt (a seconda dei gusti)
  • 250 gr di zucchero Classico Eridania
  • 3 mele golden
  • 3 uova 
  • 150 gr di uvetta
  • 1 bustina di lievito
  • 1 bustina di vanillina
  • un pizzico di cannella
  • zucchero a Velo Vanigliato Eridania
Procedimento:

Prendete 2 mele, sbucciatele e tagliatele a tocchetti. Lavorate bene lo zucchero con le uova, la farina e la ricotta e man mano aggiungete lo zucchero, l'uvetta, le mele tagliate, la vanillina, il lievito e un pizzico di cannella. Imburrate una teglia rotonda e versate il composto. Tagliate a fette la mela rimasta e disponete le fettine sopra la torta. Infornate a 180° per circa 40 minuti. Prima di servire spolverate con lo zucchero a Velo Vanigliato.
Ed ecco il risultato:



Semplice da preparare, soffice e deliziosa. 
Prima di lasciarvi volevo condividere con voi una stupenda poesia di Alessia S. Lorenzi dedicata a tutte le mamme che rispecchia il mio pensiero sul mondo di noi mamme:

Alle mamme sempre allegre e solari e anche a quelle più silenziose e riflessive.
Alle mamme che ci stanno accanto e anche a quelle che il destino ci ha portato via.
Alle mamme che non si curano del viso appiccicoso e sporco di gelato del proprio cuccioletto e lo sbaciucchiano lo stesso…
Alle mamme che vanno a cena fuori, ma non riescono  a stare sedute un attimo perché il loro piccolo si muove con un’agilità e una vivacità che stancherebbe chiunque, ma non una mamma.
A tutte quelle mamme che hanno il vestito sporco perché hanno preso in braccio il loro figliolo che, ahimè, aveva appena finito di giocare nella terra.
A quelle che amano giocare con i loro piccoli: magari la casa non sarà perfettamente  in ordine, ma loro preferiscono tenere “perfettamente felici” i loro figli.
A tutte le mamme che non riescono ad addormentarsi se il proprio figlio fa più tardi del solito.
Alle mamme che soffrono in silenzio quando il proprio figlio ha deciso di andare a vivere in un’altra città, mentre sentono il cuore spaccarsi in due:  non lo daranno mai a vedere per non turbare la sua serenità.
A quelle che “eroicamente” riescono a stare vicino ai propri figli che hanno gravi problemi di droga.
Alle mamme che hanno perso il proprio figlio  e silenziosamente continuano a vivere una vita a metà.
Un abbraccio a tutte, tutte le mamme allegre o tristi, gentili o dolci, severe o  burbere, perché al di là dell’involucro che mostrano, hanno il  cuore più grande del mondo.



Alla prossima,                                                                                                                                                                                                                                                                        Joy


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